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martedì 7 febbraio 2012

Teresa e l'ironia ben spesa

Ma che genio questo qui!, lo ritwitta anche Ferrara,
forse è un bravo giornalista, questa è proprio roba rara.
Questa twitta con chiunque e qualcuno le dà retta
-Dalla foto è proprio bella, è un’attrice, è perfetta!-
ma quel tweet l’ha copiato l’ho già visto stamattina
ci ha cambiato solo i nomi ma il senso è uguale a prima.





Se sei bravo veramente questo è lo strumento giusto
per avere l’attenzione di quei VIP che hanno gusto.
C’è chi sforna citazioni e chi si rende interessante,
criticando proprio tutto anche i gusti della gente,
anzi quelli soprattutto l’importante è dimostrare
di avere sempre pronta la battuta da postare.

Se poi sei anche un artista, uno vero e affermato,
ti becchi di continuo le battute del frustrato.
E guai se fai un errore di sintassi o ortografia,
qui su twitter son dolori! Qui ti fan la radiografia.
Tutti quanti son maestrini tutte son professoresse,
tutti fieri di attirare degli artisti l’interesse.

Direttori editoriali, giornalisti e scrittori
sono qui a dare retta ai colleghi tra i minori.
Son le idee e le parole a fare un giornalista?
Devi avere un cuore puro per poter essere artista?
Se è questo ciò che pensi tu sei proprio fuori pista,
è con l’originalità che tu puoi scalar la lista!

E ci studiano la notte e scartabellano volumi,
per cercar la citazione e le frasi più sublimi.
E di quel poeta morto che mai abbiamo letto
diventiamo tutto a un tratto il biografo perfetto.
Mai ammetter l’ignoranza qui siamo intellettuali,
da qui dietro chi ci vede!, qui siam proprio tutti uguali.

I caratteri son pochi ma son tutti essenziali,
per dar di noi il meglio con battute demenziali,
quelle proprio son la base per entrare nelle cose,
per analizzare a fondo dove va il nostro paese,
per fare più chiarezza ed esser costruttivi,
ci si deve rider sopra e con i giusti aggettivi.

La dialettica si sa non serve proprio a niente,
oggi basta andare incontro ai gusti delle gente.
Se sei furbo appena appena e sei ben determinato,
ti assicuro basta niente a esser ritwittato.
Basta la parola giusta e la battuta più sferzante,
per far di te un mito e un faro di coscienze.

Se sei proprio intelligente e sai cosa twittare
poi ci passi la giornata a cercar l’originale,
lì sta tutta la bravura, lì la grande maestria,
digitare storie vere con la massima ironia.
E poi sempre criticare -perché noi siamo i più bravi!
nascosti dietro al monitor siam proprio eccezionali!-.


Non ne posso proprio più di queste icone false,
di questo continuo e inutile cercar delle rivalse,
frustrati e condannati al mondo dei chiunque,
si fa qualunque cosa pur di arrivare al dunque,
per essere un istante lontani dai problemi,
credendo noi per primi di esser dei gran geni.

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