venerdì 11 aprile 2014
Deriva #51 #derivaditwitter: Supplica di una Follower
Oh tu che sei già in vista e sei protagonista,
tu che farai la storia resterai nella memoria,
tu che vai in televisione a dar la tua opinione,
che stampi un libro al mese in politichese,
ascolta la preghiera di chi non ha pretese.
Io ti rituitterò, mai ti contesterò e ti difenderò.
I tuoi nemici stessi io sempre bannerò.
Io non darò un giudizio su quel tuo brutto vizio,
né farò la spia sulla tua lurida mania.
E se non ti ho mai letto, dirò che sei perfetto,
il tuo libro posterò e bene ne dirò.
Per esser rituittata dirò che è una figata,
qualunque cosa sia la storia pubblicata.
Io scrittrice in erba sono ancora molto acerba,
cerco solo un pigmalione per fare un successone.
Una pubblicazione che dia quello scossone,
a questa editoria che non so bene cosa sia.
Aiutami, rituittami, dammi un nome buono.
Un editor sicuro che aggiusti il mio futuro.
Che mi dia la spinta, la sola e necessaria,
perché io non finisca a batter la Salaria.
Ti manderò mie foto, filmati e cose zozze,
e tu darai un’occhiata a ‘sto paio di bozze.
I social sono invero un’opportunità.
Ti danno l’illusione della vera parità.
Tu che mi contatti e io che te la offro,
perché tu non sai quanto io ne soffro.
A essere nessuno in questa società,
dove conta solamente la visibilità.
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Visibilità, oggi vogliamo tutti apparire, o come diceva qualcuno, anziché essere.. Sempre brava. Lucky
RispondiEliminaDue commenti so' pochi per celebrare visibilità.. si può fare di più però... ;)
RispondiEliminaIo non celebro visibilità. C'è troppa folla sul palco.
RispondiEliminaScusami è partito prima che finissi di scriverlo. Vero c'è troppa gente sul palco che si agita scompostamente,chi ha talento deve purtroppo condividerne il poco spazio.
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