TERESA E I PIACERI DEL 2.0
Com’è normale che sia, c’è anche chi aspetta una vita che tu diventi sua.
Questo genere di uomo è single ma più probabilmente divorziato.
In compagnia di un grande televisore che rimbomba nel salone,
naviga e chatta dopo cena alla ricerca di una confortevole conversazione.
Il cyber sottomesso non è un maschio all’antica ma solo deluso,
a lui non interessa il sesso e dell’amore vuol fare buon uso.
Insiste ma non troppo e quando non scrive è fuori per lavoro,
invia un poke solo di tanto in tanto
e nella sua icona se ne sta muto.
È solitario sì, amaramente disilluso
da una moglie crudele che forse l’ha tradito.
Per questo sulle info c’è scritto “amore complicato”.
Nemmeno lui riesce più a capire
perché ha passato il tempo a lasciarsi svilire
perché ha continuato a essere gentile,
e in nome dei figli e dello spirito del matrimonio,
ha passato anni accanto a lei che gli dato il ben servito
e che ha portato con sé anche il diamante che aveva al dito.
Oggi come oggi, infatti, non è raro
incontrare anche al caffè il tizio solitario.
È uno che ne ha fatte più di Carlo in Francia
e di certe relazioni ne ha fin sopra... gli scatoloni.
Più la donna è misteriosa e dominante
Più si fa cavalier servente.
Per questo accetta ogni sgarbo e perdona,
l’emicrania e la villania della sua padrona.
Così è stato abituato: a cercare, e non a essere cercato.
Meglio se viene del tutto ignorato.
Di tanto in tanto però va anche contattato, lusingato e consolato:
basta inviargli una bella foto.
Si accontenta di cercare su di te indizi nascosti e piccoli vezzi,
un microscopico piercing o un tatuaggio
basteranno perché si faccia un solitario viaggio.
Lavora di doppi sensi e di sottogesti.
Se lo tratti male e gli scrivi che è un idiota
Ti darà ragione e pregherà che tu resti.
È strano avere un cyber sottomesso tra le mani,
puoi farlo gioire o soffrire da cani
basta dosare i silenzi, allungare pause o farlo fuori dagli amici.
In genere è piegato dai doveri
sotto si sé ha un bel po’ di personale e un mucchio di onori.
Non sono luoghi comuni, ma uomini solitari che vivono di forti emozioni.
Mi è capitato anche questo. E non l'avrei saputo definire in modo così preciso e calzante. Aggiungo solo che spesso questo tipo di uomo si esprime in modo criptico, per non osare troppo o per lasciar intendere che forse è interessante e da scoprire; poi in realtà non lo è; e non è neanche colto come vuole far credere (Si capisce subito da come sperpera, e pure a vanvera, citazioni trite e ritrite).
RispondiElimina